<cosmo|A|gonia> |
Una compagnia di attori per caso viene a trovarsi in un grande teatro. Fuori, strade buie e deserte. Ma nel teatro le luci sono accese, l'aria è tiepida e le pareti sono magnificamente decorate. Non si trovano però copioni cosicchè gli attori cominciano ad improvvisare - un breve dramma psicologico, una poesia, qualunque cosa venga in mente. Alcuni addirittura si danno da fare a spiegare il funzionamento delle macchine sceniche. Gli attori non dimenticano che ora stanno solo divertendosi e che in seguito dovranno ritornare fuori, nell'oscurità, ma, finchè sono sul palco, cercano di figurare al meglio. |
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Lo sforzo di comprendere l'universo è una delle poche cose che innalza l'uomo un poco sopra al livello di farsa, conferendogli quel tanto di grazia insito nella tragedia. Ma la tragedia non è scritta nel copione; la tragedia è che non esiste copione. (liberamente tradotto da Steven Weinberg: "Facing up", Harvard University Press, 2001) |
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|Della velocità di Dio (=Δ)> (22-12-02) | ||||
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|Piramidologia> (6-3-03) | ||||
|Come dire> (6-6-03) | ||||
|QM applicata> (30-4-04) | ||||
|Spesso il male di vivere...> (10-06-06) | ||||
|Talvolta il bene di vivere...> (25-11-06) | ||||
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